Infezioni nosocomiali: Oltre il danno, il costo. Sfide e soluzioni per la prevenzione

Infezioni nosocomiali: Oltre il danno, il costo. Sfide e soluzioni per la prevenzione

Infezioni nosocomiali, note anche come infezioni associate all’assistenza sanitaria (HAI o HCA), rappresentano un pericolo costante all’interno degli ospedali. Ogni anno solo in Italia, influiscono approssimativamente 700,000 pazienti, con un tasso di mortalità associato di 4-5%. A livello europeo, l'impatto è quasi 4 milioni di pazienti ogni anno.

Cosa sono le infezioni nosocomiali?

Infezioni nosocomiali, note anche come infezioni acquisite in ospedale, sono contratte in ambito sanitario, come ospedali e strutture assistenziali. Queste infezioni non sono presenti al momento del ricovero del paziente ma possono emergere in qualsiasi momento durante la degenza ospedaliera o anche dopo la dimissione.

Esempi di infezioni nosocomiali

Tra le infezioni nosocomiali più comuni ci sono:

  • Infezioni del tratto urinario (IVU) – 35-40% – 18-19% in Italia
  • Infezioni del sito chirurgico (SSI) – fino a 20%: si verificano nell'area dell'incisione dopo l'intervento chirurgico.
  • Polmonite associata all'assistenza sanitaria (HCAP): colpisce i pazienti ospedalizzati, soprattutto quelli sottoposti a ventilazione meccanica.
  • Infezioni del flusso sanguigno (BSI) – fra 15 E 30%: può essere grave e avere esito fatale.
  • Infezioni da multiresistenti (MDR) Batteri: resistente ad uno o più antibiotici.

Cause e fattori di rischio

Le cause delle infezioni nosocomiali sono diverse e complesse. Tra i fattori di rischio più comuni ci sono:

  • procedure chirurgiche, soprattutto quelli complessi e lunghi;
  • la presenza di dispositivi medici invasivi come i cateteri, ventilatori, e sondini nasogastrici;
  • immunodeficienza, causati da malattie come il diabete, AIDS, o l'uso di farmaci immunosoppressori;
  • anziano individui con sistema immunitario indebolito;
  • degenza ospedaliera prolungata, che aumenta il rischio di esposizione a microrganismi patogeni;
  • igiene delle mani inadeguata da parte del personale sanitario o dei pazienti stessi;
  • inadeguata attenzione alle procedure di disinfezione e sterilizzazione di strumenti medici e superfici ambientali;
  • ospedali non adeguatamente attrezzati.

Costi economici e impatto sulla qualità della vita

Infezioni nosocomiali in Europa e impatto globale

Le infezioni nosocomiali hanno a impatto significativo sia sul piano economico che sulla vita.

In Italia:

  • circa 8% dei pazienti ricoverati contrarre un'infezione;
  • Gli HCA causano circa 11,000 morti ogni anno – 1/3 dei decessi negli ospedali;
  • la durata media del ricovero per un paziente con un HCA è 7-10 giorni in più che per un paziente senza un HCA;
  • le infezioni nosocomiali e la resistenza agli antibiotici hanno un impatto di circa 2.7 milioni di letti ospedalieri occupati ogni anno;
  • i costi diretti e indiretti associati agli HCA sono stimati a circa 2.4 miliardi di euro all’anno.
    (fonte)

L’impatto degli HCA sulla salute e sull’economia, senza misure, potrebbe avere un aumento significativo. Di 2050, fino a 450,000 morti all'anno e costi di almeno 12 miliardi all'anno sono stimati.

In Europa:

  • 3.5 milioni i pazienti contraggono un HCA ogni anno;
  • il tasso di mortalità varia da 3.5% A 8.7% a seconda del tipo di HCA;
  • Gli HCA causano circa 157,000 morti all'anno, secondo a studio basato sull'analisi di 3 stati: Inghilterra, Danimarca, e Finlandia, e più di 200,000 decessi per i quali l’infezione è una concausa;
  • 16 milioni di giorni di ricovero aggiuntivi;
  • i costi economici associati agli HCA sono stimati a 28 miliardi di euro annualmente.

In tutto il mondo:

  • L’OMS stima che gli HCA causino circa 7 milioni di morti ogni anno.
  • Gli HCA sono gli terza causa di morte nei pazienti ospedalizzati (CHI, 2023).
  • I costi economici associati agli HCA sono stimati a 100 miliardi di dollari annualmente (fonte: CHI).

Un'analisi da 2016 stimato che gli effetti della resistenza antimicrobica e dei conseguenti HCA abbiano causato circa 50,000 morti ogni anno solo in Europa e negli Stati Uniti e senza interventi efficaci, il numero di HCA complicati dalla resistenza antimicrobica 2050 potrebbe causare la morte di 10 milioni di persone all'anno.

Dai dati EARS-Net raccolti ovunque 2015, uno studio stimato 671,689 infezioni da batteri resistenti, di cui 63.5% erano legati all’assistenza sanitaria. Le morti stimate attribuibili a queste infezioni erano 33,110, con i valori più alti in Italia e Grecia.

Economicamente, gli effetti degli HCA si riflettono sulla perdita di vite umane e di giornate lavorative e su un maggiore utilizzo delle risorse sanitarie (durata della degenza ospedaliera, test diagnostici, farmaci). È stato stimato che il 16 milioni di giorni di ricovero aggiuntivi hanno un costo approssimativo di 7 miliardi di euro”.
Fonte

Impatto sulla qualità della vita:

Infezioni associate all'assistenza sanitaria (HCA) non sono solo un problema statistico o un costo per il sistema sanitario. Dietro le fredde figure si nascondono i drammi umani, racconti di sofferenza, e lotta contro avversità inaspettate.

Il viaggio verso la guarigione, rovinato dal dolore e dal disagio, diventa inaspettatamente lungo e difficile. Tali infezioni possono compromettere la mobilità e l’indipendenza, rendere gli individui dipendenti dagli altri per i bisogni primari. In determinati scenari, Gli HCA portano a disabilità irreversibili, alterando vite irrevocabilmente e infliggendo profonde cicatrici emotive e fisiche.

Oltre al dolore fisico, il costo psicologico degli HCA è immenso. Le persone colpite possono sperimentare la depressione, ansia, e stress. Il terrore del ripetersi, sentimenti di impotenza, e l’interruzione dei propri progetti di vita può avere un impatto duraturo sulla salute mentale.

Perciò, Gli HCA non rappresentano semplicemente una sfida per la salute fisica o una tensione finanziaria, ma un profondo turbamento della qualità complessiva della vita, influenzando ogni aspetto dell’esistenza del paziente.

Oltre ai costi economici e all’impatto sulla qualità della vita, Anche gli HCA lo fanno:

  • Prolungare la degenza ospedaliera.
  • Aumentare la resistenza agli antibiotici.
  • Ridurre i pazienti’ fiducia nel sistema sanitario.

È quindi importante attuare misure di prevenzione e controllo degli HCA per ridurre il loro impatto sulla salute pubblica, costi sanitari, e pazienti’ qualità della vita.

Come ridurre l'impatto degli HCA? Strategie per la prevenzione e il controllo delle infezioni nosocomiali

La prevenzione e il controllo delle malattie nosocomiali (HAI) richiedono un approccio articolato e proattivo che coinvolga tutti gli operatori del sistema sanitario. Le strategie di prevenzione e controllo si basano su diversi pilastri:

Igiene delle mani:

  • L’igiene delle mani è la misura più importante per prevenire la diffusione degli HCA.
  • Il personale sanitario deve lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o utilizzare soluzioni a base alcolica.

Disinfezione e sterilizzazione:

  • Le superfici e gli strumenti medici devono essere regolarmente disinfettati o sterilizzati.
  • È importante seguire le procedure di disinfezione e sterilizzazione stabilite dalle linee guida.

Istruzione e formazione:

  • Il personale sanitario deve essere istruito e formato sulle misure di prevenzione e controllo dell’HCA.
  • I pazienti e le loro famiglie devono essere informati sui rischi degli HCA e su come prevenirli.

Sorveglianza e monitoraggio:

  • È importante monitorare l’incidenza degli HCA per identificare e correggere eventuali carenze nelle procedure di prevenzione e controllo.

Isolamento dei pazienti infetti:

  • I pazienti affetti da HCA dovrebbero essere isolati in stanze singole o coortiati con altri pazienti con la stessa infezione.
  • Le precauzioni di isolamento devono essere applicate rigorosamente per prevenire la trasmissione dell’infezione ad altri pazienti e al personale sanitario.

Soluzioni di biocontenimento:

Tecnologie di biocontenimento può essere utilizzato per isolare i pazienti e ridurre il rischio di diffusione di agenti patogeni. Le soluzioni di biocontenimento includono:

Non tutti gli HCA sono prevenibili, ma attualmente si stima che più di 50% può essere. Inoltre, una corretta attuazione di precise misure di prevenzione potrebbe ridurre l’incidenza delle infezioni fino al 70%! Fonte 1Fonte 2

L’efficace attuazione di queste strategie di prevenzione e controllo può ridurre significativamente l’incidenza degli ACP, con un impatto positivo sulla salute pubblica, costi sanitari, e pazienti’ qualità della vita.
È importante ricordare che la ricerca e l’innovazione svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo di nuove strategie di prevenzione e controllo degli ACP.

Infezioni nosocomiali (HCA) rappresentano una sfida importante per la sanità pubblica, con un impatto significativo in termini di vite umane e di costi economici.

L’attuazione di efficaci strategie di prevenzione e controllo, basata su una solida cultura della sicurezza e sull’utilizzo di tecnologie innovative, può ridurre significativamente l’incidenza degli HCA e migliorare i pazienti’ qualità della vita.

È quindi fondamentale continuare a investire in ricerca e innovazione per sviluppare nuove strategie di prevenzione e controllo delle ACP e per migliorare la gestione di queste infezioni.

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FAQ

Cos’è l’infezione nosocomiale (DUE) o malattie nosocomiali ed esempi?

Infezione contratta in ambito sanitario, come un ospedale, clinica, o casa di cura.

Cosa sono le infezioni in sanità?

Infezioni che i pazienti, personale, o i visitatori acquisiscono in un ambiente sanitario. Queste sono anche chiamate infezioni associate all’assistenza sanitaria (HAI) o infezioni nosocomiali (dell'ICA).

Cosa significa nosocomiale??

Derivato dalle parole greche “nosocomio” (Ospedale) E “ialos” (relativo a).

Cosa sono le comuni infezioni nosocomiali acquisite in ospedale?

  • Infezioni del tratto urinario (IVU)
  • Infezioni del sito chirurgico (SSI)
  • Polmonite
  • Infezioni del sangue (BSI)

Quali sono le cause più comuni di infezione associata all’assistenza sanitaria?

  • Batteri come lo Staphylococcus aureus (stafilococco) ed Escherichia coli (E. coli)
  • Virus come il virus respiratorio sinciziale (RSV)
  • Fungo come Candida

Quali sono le infezioni associate all’assistenza sanitaria più conosciute?

  • IVU
  • SSI
  • Polmonite

Esistono vari modi per classificare le infezioni, ma alcune classificazioni includono:

  • Per sito di infezione: IVU, polmonite, SSI, eccetera.
  • Per agente eziologico: batterico, virale, fungino, eccetera.

Quali sono le 5 infezioni nosocomiali più comuni?

Le cinque infezioni nosocomiali più comuni sono le infezioni del tratto urinario (IVU), infezioni del sito chirurgico (SSI), polmonite associata all’assistenza sanitaria (HCAP), infezioni del flusso sanguigno (BSI), e infezioni da multiresistenti (MDR) batteri.

Quali sono le 7 infezioni nosocomiali?

IVU, polmonite, SSI, BSI, C. infezione diff, Polmonite associata al ventilatore (VAP), Infezione del tratto urinario associata a catetere (Cercare)

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